o da piccole e insensate “banalità”, come piantare un fiore, decorare una stanza, cucinare un dolce, fare un disegno, dipingere una parete, ballare solo perché c’è la musica, scrivere a qualcuno che ci manca, difendere un sogno o una giusta utopia, ringraziare, chiedere scusa, dire di no se ci fa star male, dire sì al bisogno di cambiare, parlare con uno sconosciuto, fermarci ad ascoltare, spalancare la finestra all’alba e imparare colori mai visti, deviare dalla solita strada e scoprire un albero centenario o uno scorcio incantato da fotografare, fare qualcosa per la prima volta, accarezzare un gattino, emozionarci con una poesia, giocare con un bimbo, cantare senza motivo, coltivare una passione, fare l’amore senza pudore, sdraiarci su un prato e sentirne l’odore.
Ogni giorno è buono per la rivoluzione. 🙂
A(r)miamoci.
(Nicole)